Eruzione Etna del 27 Luglio 2019
Il 27 Luglio nelle prime ore del mattino c’è stato un repentino aumento dell’ampiezza del tremore vulcanico con forte degassazione che in un paio di ore ha prodotto una nuova bocca eruttiva dalla base del fianco meridionale del Nuovo Cratere di Sud Est. L’attività esplosiva ha formato un denso pennacchio gassoso ricco di cenere che si è disperso a circa 4500 metri sul livello del mare.
La fessura eruttiva ha generato una colata lavica che si espande verso sud-ovest e verso sud, nella zona compresa tra Monte Frumento Supino ed i Crateri Barbagallo (eruzione 2002/2003).
L’attività eruttiva si è totalmente conclusa dopo circa 20 ore dal suo inizio.
